Anche questa semplice guida come quella per aggiornarlo potrà sembrar banale per molti, però probabilmente per altrettanti non è così tutto ovvio e nessuno nasce imparato.
Presupponendo che il vostro computer sia connesso alla stessa rete locale (Wi-Fi o ethernet che sia) e che il Raspberry abbia l’SSH server attivo, nel caso attivatelo in questo modo.
E presupponendo anche che non abbiate cambiato hostname (raspberrypi.local) ne username (pi in questo caso) lasciando quelli di default di Raspbian.
Ora dipende tutto dal sistema operativo dal quale vi volete connettere.
Se siete da macOS o da Linux, vi basterà aprire il terminale e digitare:
ssh pi@raspberrypi.local
Inserire la password (che di default sarà raspberry) e voilà, collegati! Ora potrete comandare a distanza il vostro Raspberry senza dover avere una tastiera collegata o un monitor.
Se invece siete da Windows dovrete installare un software per poterlo fare, ad esempio Putty. Seguite i passaggi e nei parametri mettete come sopra, raspberrypi.local come hostname e pi come user.
Mentre se non avete un computer ma uno smartphone, per iOS c’è Terminus mentre per Android JuiceSSH.