Perché non bisogna riutilizzare le stesse password

Sostanzialmente perché le password sono tradotte in italiano come “parola chiave”, quindi sono appunto delle chiavi.
Ecco, ora, senza andare troppo nei dettagli informatici… immaginatevi le chiavi della vostra cara bicicletta e immaginatevi d’avere solo quella chiave per tutte le vostre cose importanti, quali ad esempio: macchina, casa, cassaforte, cassetto dei documenti ecc.

Non è una grande scelta vero? Che succede se ve la rubano?

Ora mi direte: ma come faccio ogni volta a imparare una password per ogni sito web, app o servizio online (e offline)?!

Beh, esistono dei portachiavi apposta che fanno proprio questo! Non sono fisici come i mazzi di chiavi (se volete acquistare un portachiavi su Amazon sapete dove cliccare).

L’unica cosa che dovrete imparare a memoria sarà una master password, che vi permetterà di accedere e sbloccare tutte le vostre chiavi.

Apple e Google vi permettono già di avere un portachiavi virtuale ma entrambi hanno diversi limiti gestionali che in base al vostro uso quotidiano, può variare!
In alternativa esistono anche servizi come 1Password, LastPass, Dashlane o Bitwarden.

Se volete provare 1Password gratuitamente per un anno, seguite questa guida. Non ve ne pentirete! Usare su ogni sito web una password diversa è una scelta saggia che molti dovrebbero fare per evitare che database hackerati finiscano nelle mani sbagliate.

Potete controllare se la vostra password è stata hackerata (quindi con la metafora della bicicletta, se la vostra chiave è in giro da qualche parte pronta ad essere inserita nelle vostre serrature) usando questo tool online https://haveibeenpwned.com/Passwords


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